Formazione Aziendale

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La Formazione Comportamentale

Claudia Coppola Coaching La Formazione Comportamentale​
Cosa Sapere Sui Miei Percorsi Formativi

Mi occupo di FORMAZIONE COMPORTAMENTALE e sviluppo delle competenze trasversali: competenze umane molto importanti per il benessere dell’azienda.

Propongo percorsi formativi focalizzati su:

  • comunicazione efficace 
  • comunicazione nonviolenta ( empatica)
  • gestione dei team di lavoro
  • rafforzamento della leadership.

I benefici per la tua azienda:

  • miglioramento del clima aziendale
  • maggior engagement e spirito di gruppo
  • comunicazione interdipartimentale più fluida
  • progettazione condivisa
  • gestione efficace del cambiamento.

La Formazione Comportamentale

Claudia Coppola Coaching La Formazione Comportamentale​
Cosa Sapere Sui Miei Percorsi Formativi

Credo fermamente che erogare formazione sia un privilegio e una grande responsabilità: si estende non solo nei confronti di chi formiamo, ma soprattutto agli Altri, a tutti coloro che godranno degli effetti della trasformazione di chi formiamo.

E’ come l’armonia degli anelli di un sasso lanciato nell’acqua, che fanno eco l’uno all’altro, scomparendo nella fluidità dell’acqua. In quegli anelli, il sasso inglobato e la sua solidità rimane immutato.

Mi occupo di FORMAZIONE COMPORTAMENTALE e sviluppo delle competenze trasversali: sono skills che non appartengono al bagaglio tecnico di una professionalità/ ruolo, ma che sono applicabili trasversalmente a settori e ruoli diversi.

Nello specifico progetto percorsi formativi focalizzati su:

  • competenze comunicative- relazionali (link)
  • gestione dei team di lavoro (link)
  • rafforzamento della leadership maschile e femminile (link)
  • diversity management.

Collaboro con organizzazioni, corporate academy, enti formativi, istituti superiori e Università, cooperative socio- assistenziali.

I benefici per la vostra azienda:

  • miglioramento del clima aziendale
  • maggior engagement e spirito di gruppo
  • comunicazione più efficace
  • progettazione condivisa
  • gestione del cambiamento
  • potenziamento della leadership.

La Mia Metodologia

Claudia Coppola Coach Outdoor Training

Adotto una metodologia ‘blended’ e attingo ad una vasta cassetta degli attrezzi, tra cui:

  • Esercizi esperienziali
  • Tecniche di Facilitazione
  • Outdoor training

Esercizi esperienziali

Sono cicli di attività strutturate e con regole ben definite, realizzabili in ambienti indoor, outdoor e digital. Durano in media dai 30- 40 minuti e costituiscono un potente strumento per condurre il gruppo fuori dalla zona di comfort e da automatismi comportamentali acquisiti. Sono seguite da un momento di riflessione che tende ad innescare un processo di miglioramento comportamentale. 

Si sviluppano in quattro fasi:
L’esperienza concreta è un esercizio o una simulazione che permette ai partecipanti di mettere in atto comportamenti più o meno funzionali che si verificano in ambito professionale.
L’osservazione riflessiva: stimola le persone ad osservarsi dall’esterno,  creando maggior consapevolezza sui comportamenti agiti.
Nella concettualizzazione astratta i partecipanti vengono condotti verso un processo di sintesi di quanto appreso durante le attività e invitati all’individuazione di un action plan.
La sperimentazione attiva è una fase che ricolloca i partecipanti nell’ambito aziendale, dove si troveranno ad applicare quanto appreso durante il percorso formativo, in modo del tutto indipendente.

Questo processo garantisce un coinvolgimento a 360°- fisico, cognitivo, emozionale- poiché si basa sull’osservazione di comportamenti agiti piuttosto che teorizzati. I contenuti estrapolati dai partecipanti, essendo ancorati ad esperienze significative, rendono la metodologia particolarmente efficace nell’apprendimento di nuovi modelli comportamentali.

Tecniche di Facilitazione

Focus Group, World Cafè e Open Space Technology validi strumenti per la progettazione e la  co- creazione partecipata.

Outdoor training

 Nel 1941il pedagogista tedesco Kurt Hahn e l’armatore inglese Lawrence Halt fondano la prima scuola di Outdoor Training in Inghilterra.
La scuola si rivolgeva ai giovani dell’aristocrazia inglese che volevano sviluppare un carattere forte ed eticamente corretto.
Il motto era ‘Outward Bound’: esci al largo, fuori dalle acque sicure ma stagnanti del porto.
E non a caso tra le attività outdoor più richieste troviamo:

  • Attività in barca a vela
  • Attività di sopravvivenza
  • Attività in cammino nella natura.

La Mia Metodologia

buttare

Adotto una metodologia ‘blended’, che attinge ad una moltitudine di strumenti provenienti da:

  • Approccio esperienziale
  • Tecniche brevi (small techniques)
  • Outdoor training
  • Team Coaching
Approccio esperienziale (v.immagine ciclo di Kolb)
Si basa su cicli di “esperienze concrete” (esercizi pratici) seguite da contestuale “ riflessione” sui comportamenti agiti, allo scopo di creare maggior consapevolezza e innescare un processo di miglioramento comportamentale. Dall’insight della riflessione vengono rielaborati spunti di miglioramento che hanno un effetto potenziante nella vita professionale ( ma in modo indiretto anche privata).

In dettaglio:
L’esperienza concreta è un insieme di esercitazioni, small techniques, simulazioni che permettono ai partecipanti di mettere in atto comportamenti che si possono verificare in ambito professionale.
L’osservazione riflessiva: stimola le persone ad osservarsi dall’esterno, a posteriori adottando una maggior consapevolezza sui comportamenti adottati.
Nella concettualizzazione astratta i partecipanti vengono da me condotti verso una un processo di sintesi di quanto appreso durante le attività proposte e invitati all’individuazione di un action plan che consenta di mettere in pratica quanto scoperto.
La sperimentazione attiva è una fase in cui normalmente io non sono presente, in quanto ricolloca i partecipanti nell’ambito aziendale, ambito in cui si troveranno ad applicare quanto appreso durante il percorso formativo, in modo del tutto indipendente.

Questo processo garantisce un coinvolgimento a 360°- fisico, cognitivo, emozionale- poiché si basa sull’osservazione di comportamenti agiti piuttosto che teorizzati. I contenuti estrapolati dai partecipanti, essendo ancorati ad esperienze significative tanto a livello emotivo quanto a livello cognitivo, rende la metodologia particolarmente efficace nell’apprendimento di nuovi modelli comportamentali.

Tecniche brevi ( Small Techniques)

Sono costituite da attività strutturate e con regole ben definite, realizzabili in ambienti indoor, outdoor e digital e che non richiedono l’utilizzo di attrezzature complesse. Durano in media dai 30- 40 minuti e costituiscono un potente strumento per condurre il gruppo fuori dalla zona di comfort e da automatismi comportamentali acquisiti.

Outdoor training

“Se volete che le persone vedano le cose in un’altra maniera, mettetele in un ambiente dove non sono mai state”
(E.Hemingway)

La nascita ufficiale dell’outdoor training viene comunemente considerata nel 1941, quando il pedagogista tedesco Kurt Hahn e l’armatore inglese Lawrence Halt fondano la prima scuola di Outdoor Training nel Galles.
La scuola di Outdoor si rivolgeva ai giovani dell’aristocrazia inglese che volevano sviluppare un carattere forte ed eticamente corretto.
Il motto era ‘Outward Bound’ : esci al largo, fuori dalle acque sicure ma stagnanti del porto.
E non a caso tra le attività outdoor più richieste troviamo:

  • Attività in barca a vela
  • Attività di sopravvivenza
  • Attività in cammino nella natura.

step per il tuo Successo

Percorsi Formativi

Uno dei fattori che influenzano la nostra abilità di rimanere collegati all’altro è l’uso che facciamo del linguaggio e delle parole. La comunicazione NonViolenta (o empatica) ci guida a ripensare il modo in cui esprimiamo noi stessi ed ascoltiamogli altri.

Comunicazione strategica e problem solving

Affrontare un problema con un atteggiamento vincente non è così scontato. Spesso nel tentare di risolvere un problema cadiamo in un effetto contrario o indesiderato.
Il problem solving strategico va oltre tutto ciò. Apprendere questo metodo ti porterà a considerare il problema secondo nuove possibilità di logica non lineare.

Comunicazione efficace

Dalle teorie di base dell’agire comunicativo ad un modello di comunicazione basato sull’ascolto attivo e sul feedback, un’informazione precisa e stimolante che ci permette di nutrirci e di nutrire l’altro, step fondamentale per la nostra crescita personale e professionale.

Leadership e Gestione del Team di Lavoro

Il processo di formazione di un team d affronta varie fasi in cui l’individuo è chiamato a mettere in gioco la propria individualità. Il leader può facilitare questo processo agendo su due livelli: uno visibile, il Fare; uno invisibile, legato all’Essere. La capacità del leader di agire abilmente su queste due leve, influenza le dinamiche del team e il suo successo.

Diversity management

Work in progress. A breve disponibile online.

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